Chissà quante volte ti sei chiesto se esiste una ricetta per il successo di un’azienda.

In questo articolo ti darò la risposta che cerchi, portandoti l’esperienza di un imprenditore americano Bill Gross che ha aperto più di 100 aziende.

I 5 fattori che contribuiscono al successo di un’azienda

Bill Gross ė un imprenditore americano ed ė il fondatore di IdeaLab e tramite essa ha aperto ed avviato più di 100 aziende.

Molte hanno avuto un elevato successo e grande redditività, altre no.

Gross ha deciso innanzitutto di individuare i fattori più importanti per il successo di un’azienda.

Ha analizzato 200 aziende (100 di IdeaLab e 100 esterne)

Ecco i risultati della sua analisi.

I fattori che contribuiscono al successo sono (non in ordine di merito):

  • L’idea (Molti pensano sia tutto. Quante volte hai sentito dire a un collega “ho avuto l’idea del secolo che non ha avuto nessuno e che potrebbe rivoluzionare il mondo”. O magari anche a te ė venuta un’idea innovativa e che ti sembrava avrebbe potuto avere grande successo. Certamente l’idea ha la sua importanza ma non ė il fattore chiave e da sola non basta.
  • Il Team: Team inteso come gruppo di lavoro e quindi come viene eseguito il lavoro e come ci si adatta alle difficoltà e necessità che emergono. Certamente ė un elemento di grande importanza.
  • Il Modello di business: cioè come l’azienda guadagna, cioė il processo attraverso il quale viene incassato il denaro. Ad esempio un sito può regalare informazioni e guadagnare tramite la pubblicità. Ė sicuramente un fattore importante ma soprattutto ė fondamentale valutare che il modello di business non possa essere facilmente messo in crisi. Se ad esempio vendi un prodotto tramite la grande distribuzione organizzata basandoti solo sul proporti con il prezzo più basso rischi che se domani un concorrente (magari cinese) ha un prezzo più basso del tuo, tu venga escluso da un giorno all’altro.
  • I finanziamenti: se pensi che i finanziamenti siano il fattore più importante sei fuori strada. Certamente serve del denaro per avviare qualunque attività ma anche con un finanziamento iniziale limitato, se l’attività ingrana e lo si può dimostrare, ė molto facile trovare ulteriori finanziamenti.
  • La tempistica (Timing): la tempistica viene intesa come il fatto che il mercato sia pronto per un prodotto e che i consumatori trovino interesse in un determinato momento storico per un determinato prodotto o servizio.

 

 

E il vincitore è…?

''È duro fallire, ma è ancora peggio non aver cercato di avere successo'' Theodore Roosevelt

Il nostro amico Bill Gross dopo aver analizzato queste 200 aziende ed aver individuato i 5 fattori che contribuiscono al successo, si ė chiesto come mai alcune aziende avessero successo mentre molte altre, pur avendo degli ottimi presupposti, fallissero.

Ha quindi classificato ognuna di queste aziende attribuendo dei valori numerici ai 5 fattori di cui sopra.

Analisi-aziende

C’erano aziende con idee eccellenti e magari con un modello di business medio/basso.

Altre con un team eccellente e finanziamenti non elevati.

Gross ha quindi incrociato i dati ed ha individuato che il fattore che maggiormente influenza il successo di una azienda ė il Timing (la tempistica).

Quindi la capacità di rispondere ad una reale esigenza in un momento specifico ė il fattore più importante.

Alcuni esempi?

AirB&B permette di affittare spazi di casa propria e mette in contatto richiesta con offerta. Prima di lei altre ci avevano provato. Ma AirB&B ha avuto successo proprio nel momento in cui la recessione era al culmine.

YouTube ha avuto successo nel momento in cui la banda larga si ė diffusa in modo massiccio ed Adobe ha risolto il problema dei codec da scaricare, prima infatti era difficile guardare video online (la banda larga era poco diffusa e c’erano dei problemi tecnici sui files).

E come questi ci sono molti altri esempi.

I-5-fattori-che-contribuiscono-al-successo-di-un-azienda

Quindi “il miglior modo per valutare la tempistica ė osservare se i consumatori sono pronti”.

Consigli pratici

Abbiamo capito che Il fattore più importante per il successo è il timing.

Non preoccuparti se l’analisi fatta da Gross riguarda grandi aziende, il discorso vale per tutte le aziende.

Se stai pensando di creare un’attività che proponga un prodotto o servizio differente dagli altri, non rischiare di sprecare tempo e denaro segui questi consigli.

Lo stesso discorso vale se sei un venditore e ti hanno proposto di rappresentare un’azienda che propone un prodotto differente dalla concorrenza, non farti prendere da facili entusiasmi e valuta prima con attenzione il potenziale di questo prodotto in rapporto all’impegno di tempo che richiede.

#1 Analizza il mercato

Devi verificare innanzitutto:

  • se c’è già un mercato per quel prodotto
  • quanto grande è questo mercato
  • se è un mercato in crescita o in calo

Questo ti può subito dare una indicazione se valga la pena inserirsi in quel mercato, se ci sia spazio per te, se il tuo futuro sia a rischio.

Cerca su internet, chiedi ai tuoi clienti, analizza i tuoi concorrenti, utilizza tutti gli strumenti che hai per capire quanto grande sia il mercato dei prodotti simili al tuo.

Certo sembra semplice a parole e so che non lo è per niente ma ti consiglio di partire da questo punto fondamentale.

Ad esempio se vuoi creare un’agenzia viaggi specializzata in un determinato target di clienti prima devi verificare quante persone si recano presso un’agenzia viaggi, puoi vederlo coi tuoi occhi tenendo d’occhio alcuni negozi simili a quello che vorresti aprire.

Puoi chiedere al proprietario di un negozio se negli ultimi anni le vendite sono aumentate o calate e capire se c’è un futuro o no per tale attività.

Potresti poi cercare di capire invece quanti prenotano i viaggi tramite internet e se questa tendenza sta prendendo sempre più piede.

Informandoti su tutto questo potresti capire se valga la pena entrare in quel settore e potresti decidere se aprire un negozio fisico o se aprire un sito che gestisca quella stessa attività.

Capisci che gli investimenti per creare un negozio fisico o un sito internet potrebbero essere molto differenti, ma soprattutto in un caso potresti avere successo e in un altro fallire.

#2 Analizza la concorrenza

E’ molto importante capire se qualcuno ha monopolizzato il mercato e ha lasciato le briciole agli altri o se c’è una buona suddivisione del mercato tra i vari concorrenti.

Da questo puoi capire quanto spazio c’è per te in questo mercato e quanta difficoltà troverai per ritagliarti la tua fetta di mercato.

Devi poi capire se i prezzi negli ultimi anni sono aumentati o calati.

Se c’è stato un crollo di prezzi negli ultimi anni, sicuramente questo fattore è un campanello di allarme.

Se ti proponi in un mercato in cui i prezzi sono in calo farai più difficoltà ad inserirti e potresti avere una redditività bassa.

#3 Analizza il rapporto tra richiesta e offerta

Certamente se l’offerta non riesce a soddisfare la richiesta, in quel mercato c’è spazio (è quello che è successo negli anni 80 e 90 quando in molti settori bastava buona volontà e voglia di lavorare e si riusciva ad avviare delle attività).

Se invece l’offerta è superiore alla richiesta quel mercato è in contrazione e ci sarà sicuramente più difficolta per te ad entrarci (è come dire che se hai ordinato 10 pasticcini ed alla festa invece che 10 persone se ne presentano 20 sicuramente qualcuno non mangerà)

Questo è ad esempio quello che è successo nel mercato dell’edilizia dopo il 2008, quando la domanda è crollata.

Dal 2008 al 2013 in Italia le vendite sono calate del 54% e nel 2014 il numero di transazioni di vendita nell’edilizia sono tornate ai livelli del 1967.

Queste statistiche certamente danno un’immagine chiara di quanto sta succedendo e quindi un’indicazione precisa del fatto che il mercato non è in espansione.

#4 Testa il tuo prodotto

La cosa fondamentale per non gettare al vento denaro e capire prima di impegnare tempo e denaro se un prodotto può avere una adeguata richiesta.

Per capire questo puoi:

  • Parlare con i tuoi clienti fidelizzati e chiedere loro un’opinione su un determinato prodotto o anche solo su un idea.
  • Regalare a qualche cliente il prodotto chiedendogli in cambio un’analisi precisa sui vantaggi e sui difetti di quel prodotto; chiedergli poi se sarebbe interessato in futuro a comprare quel prodotto e perché.
  • Fare una campagna di mailing a un campione di clienti informandoli del fatto che stai progettando di proporre un prodotto con determinate caratteristiche e vantaggi e chiedere loro se sarebbero interessati ad essere informati ulteriormente su questo prodotto.

Tutte queste attività ti permettono di capire prima di spendere del denaro se valga la pena investire tempo ed energie su quel progetto.

Se trovi difficoltà nel proporre il tuo prodotto scrivimelo nei commenti, sarò lieto di confrontarmi con te.

Ciao e buona settimana.

Piero

 

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Piero Salomoni
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