La puntualità nel lavoro come nella vita privata è un biglietto da visita quindi devi evitare di arrivare in ritardo agli appuntamenti.

Se sei un ritardatario cronico o se anche semplicemente non riesci spesso ad esser puntuale per cause che non dipendono da te, in questo articolo troverai alcuni spunti interessanti e una tecnica efficace per essere sempre puntuale.

Perché è importante la puntualità nel lavoro

Nella vita privata e ancor più nel lavoro la puntualità è importante in quanto dimostra al tuo interlocutore il rispetto che tu hai nei suoi confronti.

Lo so che si potrebbe aprire una lunga discussione sulle usanze tipiche delle varie zone geografiche ma quello che voglio farti capire in questo articolo è che indipendentemente dal fatto che tu viva ad Aosta o a Palermo, la puntualità è un segnale nei confronti del tuo interlocutore.

E se sei in ritardo il segnale che invii è che hai poco rispetto del tempo (del tuo tempo e di quello del tuo interlocutore) e che quindi hai poco rispetto del tuo interlocutore.

Inoltre attendere è una fonte di stress, quindi se ti capita spesso di arrivare in ritardo ad un appuntamento, devi sapere che in questo modo  attivi dello stress nel tuo interlocutore e questo non pone delle buone basi per il vostro futuro rapporto.

Infine molti psicologi ritengono che lo stress non sia tanto legato a fare tante cose quanto a non riuscire a portarle a termine tutte o nel modo corretto, quindi arrivare in ritardo può essere dannoso anche per te.

Quando riesci ad esser puntuale invece ottieni notevoli vantaggi:

  • sei più sereno e meno stressato
  • il tuo interlocutore ti considera una persona affidabile ed organizzata
  • acquisisci il rispetto delle persone con cui lavori
  • aumenti il tuo guadagno: se ad esempio sei un agente di commercio, un rappresentante o un venditore, per essere puntuale devi organizzarti in modo migliore, così facendo riesci a fare più cose e soprattutto quelle più importanti ed in questo modo diventi più produttivo ed efficace.

Le cause che ti fanno arrivare in ritardo

non arrivare in ritardo

Se arrivi in ritardo le cause possono essere dovute a te o esterne a te.

Nel primo caso il problema da risolvere è l’organizzazione delle attività da svolgere e la gestione del tempo.

Sono però sicuro che molte volte ti capita di arrivare in ritardo a causa di una serie di attività che non sono direttamente dovute a te:

  • un’agenda di appuntamenti troppo fitta
  • distanze lunghe da percorrere in auto
  • traffico elevato e difficilmente prevedibile
  • urgenze impreviste

6 consigli per non arrivare in ritardo

Ecco alcuni consigli pratici che ti saranno utili soprattutto se nel lavoro devi organizzare e gestire molti appuntamenti:

  1. Prevedi gli imprevisti: organizza la tua agenda giornaliera fissando appuntamenti ed attività e lasciando anche spazio per potenziali imprevisti che possono creare ritardi (questo in fase iniziale ti porterà a pianificare meno attività ma riuscirai più agevolmente a portare a termine tutte le attività che hai fissato e ad essere puntuale)
  2. Valuta con attenzione i tempi di percorrenza: se devi recarti presso i tuoi clienti devi organizzare con attenzione il giro visite e valutare con attenzione i tempi di percorrenza per spostarti da un cliente all’altro (in questo ti vengono in aiuto Google Maps che ti indica il tempo per compiere un percorso da un cliente all’altro e /alcuni calendari elettronici come iCal per iphone che ti permettono di inserire il tempo di percorrenza)
  3. Gestisci gli appuntamenti con i clienti: quando fissi ogni appuntamento stabilisci il tempo che decidi di dedicare in funzione degli obiettivi che ti prefiggi; quando sei presso i tuoi clienti tieni sotto controllo il tempo e sii efficace (leggi anche il post su come tenere sotto controllo il tempo quando sei di fronte ad un cliente)
  4. Lascia dei momenti liberi nell’agenda per effettuare in blocco alcune attività (ad esempio richiamare clienti che ti hanno cercato, leggere e gestire le email, etc…)
  5. Arriva in anticipo: uno dei metodi per non arrivare in ritardo, è quello di arrivare in anticipo; utilizza il tempo che hai a disposizione prima di incontrare il tuo cliente per rileggere gli appunti relativi ai precedenti appuntamenti e stabilisci un obiettivo chiaro per l’appuntamento e una scaletta di quello che vuoi fare)
  6. Se sei in ritardo avverti per tempo e concorda con il tuo interlocutore una soluzione che soddisfi entrambi; potresti posticipare l’appuntamento, annullare l’appuntamento o riprogrammare l’appuntamento. Chiamare per avvertire del ritardo ti permette di mantenere il rapporto di fiducia e dimostra la tua attenzione e rispetto per il tempo del tuo interlocutore. Ovviamente il ritardo deve essere un caso sporadico e non ripetitivo altrimenti perderai la fiducia del tuo interlocutore.
  7. Impara a dire di no: se ti contatta un cliente o un collega per un’attività urgente, analizza tale attività e valuta se per te rappresenti un’attività importante, poi decidi se pianificare, delegare o eliminare tale attività; in ogni caso impara a dire di no a chi vuole che tu faccia subito qualcosa che non hai pianificato (la matrice di Eisenhower può aiutarti ad organizzare al meglio tali attività e a non correre dietro alle urgenze degli altri)

Ciao e buona settimana

Piero

 

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Piero Salomoni
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