La revoca del mandato di agenzia da parte dell’azienda mandante è, per un agente di commercio, un evento spiacevole che crea notevoli problemi.

In questo articolo vedremo:

  1. quali sono gli effetti della revoca del mandato per varie tipologie di agenti di commercio
  2. come prevenire questi problemi e dormire sonni tranquilli

Quali problemi crea la revoca del mandato di agenzia

Quando un’azienda mandante comunica la revoca del mandato di agenzia, per l’agente di commercio si creano notevoli problemi.

Nel caso di agente monomandatario, la revoca del mandato implica che l’agente debba trovare una nuova azienda mandante. In poche parole resta senza lavoro.

Ecco perché a mio avviso il contratto di agenzia monomandatario oggi più di ieri è rischioso e da evitare quasi sempre.

Nel caso di agente plurimandatario, la revoca del mandato implica i seguenti problemi:

  • una riduzione di guadagno
  • una riduzione delle sinergie di vendita (infatti se hai un ventaglio ampio di prodotti hai maggiori possibilità di vendita)
  • un danno immagine (ai tuoi clienti questo tipo di cambiamenti piaciono sempre poco)

Cosa ti succede se ricevi la revoca del mandato

 

Entriamo ora nel vivo del problema economico.

Se sei un agente plurimandatario e ricevi la revoca di uno dei mandati di agenzia in modo inaspettato e non sei preparato, ecco cosa succede:

  • La revoca del mandato prevede di solito un preavviso, quindi puoi continuare a operare fino alla data di fine del preavviso quindi continui a vendere i prodotti della azienda mandante che ti ha inviato la revoca.
  • Se i tuoi clienti hanno dei pagamenti dilazionati e il pagamento delle tue provvigioni segue il pagamento dei clienti, tu continui a percepire le provvigioni sulle vendite che hai effettuato ancora per alcuni mesi dopo la data di fine del preavviso.
  • Di li in poi non percepisci più pagamenti.
  • Successivamente acquisisci un nuovo mandato (e firmi un contratto di agenzia con una nuova mandante.
  • Inizi a vendere i prodotti di questa nuova mandante (magari non con gli stessi volumi di vendita della precedente).
  • Se anche in questo caso i tuoi clienti hanno dei pagamenti dilazionati, il pagamento delle tue provvigioni avviene dopo alcuni mesi.

Questo implica che tu perda una parte importante delle tue entrate e questa riduzione è tanto maggiore quanto più tempo passa tra quando ricevi la revoca del mandato e quando riesci a riattivare un nuovo mandato.

Qui sotto trovi un esempio pratico realmente accaduto.

Il grafico sotto riportato mostra le entrate mensili relative a quel mandato prima della revoca del mandato (indicativamente tra € 2.000 e € 2.500 mensili)

provvigioni senza revoca del mandato

Il successivo grafico invece mostra l’andamento delle entrate provvigionale nel caso di revoca del mandato e successiva attivato un nuovo mandato alcuni mesi dopo.

provvigioni con revoca del mandato

Come puoi notare, anche se non passa molto tempo tra la revoca del mandato e l’assunzione di un nuovo mandato, la riduzione delle entrate è notevole.

Infatti tutta la zona del grafico evidenziata col tratteggio giallo rappresentano i mancati guadagni (nel caso specifico € 17.000).

Perdita provvigionale

 

Quindi per minimizzare questo problema devi:

  1. avere sempre un rapporto conoscitivo con le principali azienda concorrenti  del settore in cui operi
  2. se ricevi la revoca del mandato, devi attivare il prima possibile un contratto con un’altra mandante (possibilmente tra le principali come importanza e volumi di vendita).

Il primo punto (essere in contatto con le aziende concorrenti) è un’attività sotto il tuo controllo.

Il secondo punto invece è più complesso. Infatti, nel momento in cui hai necessità di firmare un contratto non è detto che le migliori aziende sul mercato siano li ad aspettarti senza un’agenzia che già le rappresenti.

Quindi può essere molto difficile riuscire a rimpiazzare l’azienda che ti ha revocato il mandato con un’azienda importante in breve tempo.

Questo come hai capito si trasforma per te in una perdita importante di denaro e questo può essere un problema importante per la sopravvivenza della tua agenzia di vendita.

A breve scriverò un articolo specifico che mostri gli effetti economici della revoca di un mandato, mettendo a confronto varie impostazioni di agenzia plurimandataria in modo che tu possa individuare la configurazione più efficace, più rassicurante e più redditizia.

Meglio prevenire che curare (6 consigli pratici)

Come hai certamente capito, la revoca del mandato è un evento quasi sempre problematico.

Quindi è importante prevenire tale situazione, impostando la tua agenzia in modo efficace.

Sulla vendita circolano molte leggende metropolitane che rischiano solo di farti confusione e portarti nella direzione sbagliata.

Dalla mia esperienza diretta voglio fornirti alcuni consigli pratici che ti saranno utili:

  1. Evita il contratto di agenzia monomandataria (è quasi sempre preferibile un contratto plurimandarario)
  2. Come agente plurimandatario cerca di avere un numero sufficientemente elevato di mandati di agenzia (contratti di agenzia)
  3. Limita il numero di contratti di agenzia a quelli che realmente riesci a gestire in modo professionale ed organizzato
  4. Distribuisci il fatturato di vendita, in modo il più possibile omogeneo, tra le tue aziende mandanti
  5. Seleziona con attenzione le aziende mandanti prima di firmare un contratto di agenzia
  6. Leggi con attenzione il contratto di agenzia (e se del caso fallo verificare ad un legale), in particolar modo le parti relative alle clausole di non concorrenza.

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Ciao e buona settimana.

Piero

 

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Piero Salomoni
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