Il regime forfettario 2020 per agenti di commercio può essere utile per molti venditori.
In questo articolo vediamo:
- quali sono i vantaggi di questi regime fiscale;
- quali sono i requisiti per poterne usufruire.
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Cos’è il regime forfettario 2020 per agenti di commercio
Il regime forfettario è un particolare regime a cui si può accedere in determinate condizioni.
La cosa interessante del regime forfettario è che permette di avere una tassazione differente rispetto al regime ordinario.
Infatti al reddito imponibile si impone un unica tassazione fissa e cioè un’imposta pari a il 15% in sostituzione delle imposte ordinarie previste.
Inoltre nel caso in cui si tratti di una nuova attività per i primi cinque anni è prevista un’imposta solamente del 5%. In questo caso però devono essere garantiti alcuni requisiti come ad esempio la condizione per cui la persona che vuole accedere a questo regime non deve, nei precedenti tre anni, aver avuto nessun tipo di attività o anche che il suo lavoro attuale non sia una mera prosecuzione del lavoro precedente.
In questo modo si vuole evitare che magari un datore di lavoro obblighi un dipendente ad aprire partita iva e a continuare il rapporto in questa maniera.
Quindi abbiamo visto che uno dei principali vantaggi del regime forfettario è quello di avere una aliquota fissa del 15% o del 5%.
Inoltre non è previsto l’obbligo della fatturazione elettronica bensì è solo prevista la possibilità di accedere alla fatturazione elettronica.
Il regime forfettario è poi un regime esente iva e non sono previsti nemmeno gli studi di settore.
Requisiti per il regime forfettario 2020 per agenti di commercio
Già precedentemente all’anno 2020 erano previsti, per poter accedere a questo regime fiscale, alcuni requisiti che sono stati confermati. Ecco i principali:
- I ricavi e i compensi sviluppati nell’anno precedente non siano superiori a € 65.000 lordi;
- non essere appartenenti ad una categoria che ha un particolare regime di iva (come ad esempio gli agricoltori sotto soglia o i venditori porta a porta);
- è prevista la possibilità di accedere a questo regime anche se contemporaneamente vi sia una partecipazione in azienda familiare o in una società di capitali ma questa seconda attività non deve avere attinenza con l’attività dell’agente di commercio (come ad esempio il fatto di operare in due settori completamente diversi) o comunque l’agente di commercio non deve avere una posizione dominante all’interno di questa società (se ne sei interessato ti consiglio di approfondire meglio questo aspetto con il tuo commercialista).
Rispetto al 2019 sono stati introdotti dei nuovi requisiti per poter accedere al regime forfettario 2020 per agenti di commercio, requisiti che si sommano i precedenti:
- non avere avuto nel 2019 un reddito da dipendente o da pensionato superiore a € 30.000 lordi;
- non aver sostenuto nel 2019 costi superiori a € 20.000; costi che siano collegati a dipendenti e/o collaboratori.
E per i redditi superiori a € 65.000?
Inizialmente era stata proposta e pensata anche una flat tax, cioè una tassazione fissa anche per i redditi superiori a € 65.000 ed inferiori a € 100.000.
Questa proposta però è rimasta nel cassetto, quindi se il tuo reddito nel 2019 è superiore a € 65.000 non hai possibilità di accedere al regime forfettario 2020 per agenti di commercio.
Conclusioni
Questa non vuole essere una trattazione esaustiva ma vuole essere uno spunto di riflessione per darti alcuni parametri su cui riflettere, per valutare se questo regime fiscale possa essere per te interessante.
Se ritieni che possa essere per te vantaggioso, ti consiglio di approfondire questo tema con il tuo commercialista che potrà approfondire maggiormente questi aspetti e fornirti una panoramica completa ed esaustiva.
Ciao e a presto
Piero
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